Cosa fare prima di trasformare auto benzina in GPL?
Grazie ai nostro nuovo video tutorial sarà più facile avere un buon impianto ed evitare spiacevoli anomalie in futuro.
La prima cosa da tenere presente è verificare che il motore a benzina sia in buone condizioni. Solo in questo modo potrai avere un impianto a gas davvero efficiente. Pertanto è necessaria una diagnosi completa del veicolo prima di procedere con l’installazione. Le performance saranno sicuramente superiori e l’installazione dell’impianto avrà più possibilità per una buona riuscita. Infatti, sarà molto più facile registrarlo e la macchina avrà consumi ridotti e meno problemi nel corso del tempo.
Scopriamo quali controlli effettuare e come intervenire!
Ecco cosa fare prima di trasformare un’auto benzina in GPL
Ecco i controlli che vi consigliamo di eseguire e che troverete nel nostro video tutorial:
- Controllo compressioni
- Pulizia fasce
- Lavaggio olio
- Pulizia iniettori
E inoltre:
- Pulizia corpo farfallato e sonda lambda
- Montaggio oli specifici per GPL/metano
I migliori prodotti da utilizzare per una diagnosi completa ed efficace:
Per ogni intervento un prodotto tecnico specifico!
Tutti i prodotti Additivi Blue sono realizzati in Italia e certificati Bureau Veritas.
Il motore analizzato nel nostro tutorial è un 1600 benzina che equipaggia una Honda HR-V 4×4 .Su questo motore abbiamo utilizzato:
All’interno del Kit Valigetta Tagliando Benzina si trovano:
- Additivo per la pulizia degli iniettori
- Additivo per la pulizia interna del motore
- Antiattrito con nanotecnologia Platinum Power Nanotech
Abbiamo poi pulito il corpo farfallato con lo spray:
Senza dimenticare che una buona manutenzione a un’auto con impianto a GPL necessita di un lubrificante come il Fluip PRO 5w40 GPL Metano, appositamente studiato per impedire l’ossidazione e l’usura delle sedi valvole grazie a un pacchetto di additivi specifico e un TBN mirato al fine di proteggere i motori a doppia alimentazione.