Caratteristiche Multifunzione Motori GDI
- Scioglie sporco, lacche e incrostazioni nell’intero sistema di alimentazione
- Migliora la stabilità del carburante
- Elimina i residui carboniosi e le contaminazioni della combustione
- Protegge il sistema di iniezione eliminando il cosiddetto “battito in testa”
- Elimina l’acqua e le micro-gocce dal serbatoio
- Riduce i consumi di carburante
- Migliora la guidabilitÃ
MULTIFUNZIONE MOTORI GDI allunga la vita del motore assicurando una combustione efficace e pulita e riduce il valore delle emissioni.
Utilizzo del prodotto
- Versare l’additivo direttamente nel serbatoio del carburante
- Lasciare agire il prodotto durante l’utilizzo della vettura.
SI RICORDA CHE: 350 ml di prodotto sono sufficienti per 60 Lt di carburante.
Motori GDI: Â Quali sono le vetture che lo adottano
L’abbreviazione specifica GDI – Gasoline Direct Injection è utilizzata dai motori di alcune aziende come ad esempio KIA e Mitsubishi.
“GDI” è la denominazione utilizzata da Kia e Mitshubishi. “4D” è la denominazione ufficiale Toyota. “Ecobost” è quella utilizzata da Ford mentre “FSI” è le denominazione utilizzata per il gruppo VAG.
Il motore a iniezione diretta presenta gli iniettori di carburante installati allo stesso modo delle candele nella testata.
Come un motore diesel, i sistemi GDI sono dotati di pompe del carburante ad alta pressione, che consentono di “vincere” la forza di compressione nel cilindro.
La benzina, in questi casi, viene fornita all’aria già compressa, a metà della corsa di compressione o durante l’aspirazione dell’aria.
Componenti del sistema GDI
I sistemi GDI sono dotati di:
- Una pompa carburante ad alta pressione, denominata “pompa di iniezione”.
- Una pompa booster aggiuntiva, grazie alla quale viene fornito carburante al serbatoio della pompa del carburante
- Un sensore che registra la forza della pressione generata dall’elettropompa
- Un ugello in grado di spruzzare benzina ad alta pressione
- I pistoni, che hanno una forma specificaÂ
- Le porte del collettore di aspirazione, anch’esse progettate appositamente in quanto viene creato un vortice che dirige la miscela verso l’area dell’elettrodo candela.
- Un sensore di alta pressione installato nel rail del carburante.
- Un regolatore di pressione del sistema.
Sebbene sia complesso creare un elenco completo di brand automobilistici in cui è possibile trovare tale sistema in quanto molto diffuso è, però estremamente semplice segnalare quali vetture non hanno ancora adottato questo tipo di motore a combustione interna.
La maggior parte delle vetture di ultima generazione, sicuramente, sono dotate di queste unità , in quanto tale sistema offre enormi vantaggi:
- Maggiori performance
- Riduzione dei consumi
- Riduzione delle sostanze inquinanti
Questo sistema, però, è molto più delicato e sensibile a carburanti di scarsa qualità o con un potere di ottano inferiore al 95. Un prodotto con tali caratteristiche potrebbe creare problematiche al sistema generando un guasto all’iniettore, il più comune in un motore a combustione interna GDI.
Alcuni produttori del sistema GDI richiedono espressamente di utilizzare carburanti con potere di ottano pari o superiore al 101 ma non sono facilmente reperibile…
Proprio per questo motivo vi consigliamo di utilizzare sistematicamente anche il nostro Ottimizzatore di Ottani Blue.
In conclusione, se hai scelto di acquistare una vettura con un sistema GDI, la semplice prevenzione dei malfunzionamenti ti aiuterà a prolungare sensibilmente la vita lavorativa di questo sistema.
RICORDA: l’efficienza del sistema di alimentazione della benzina dipende direttamente dalla pulizia degli ugelli.
Pertanto, il primo suggerimento è sempre quello di prestare attenzione alla pulizia periodica degli ugelli con un additivo speciale…
alex –
Ottimo prodotto per i motori a benzina moderni! sono veramente soddisfatto