uso del filtro antiparticolato Additivi Blue

Uso del filtro antiparticolato: consigli per il giusto impiego

Uso del filtro antiparticolato: tutto quello che devi sapere per evitare problemi con FAP DPF e per non andare contro a sanzioni pesantissime.

L’uso del filtro antiparticolato nei motori Diesel è accompagnato da problemi che spesso le autofficine si trovano ad affrontare.

Quale soluzione è la migliore? Il driver, in realtà, non riesce sempre a trovare la strada giusta e si sente spaesato. Gli autoriparatori, infatti, portano avanti diverse correnti di pensiero.

L’importanza della corretta manutenzione nell’uso del filtro antiparticolato

Lo staff tecnico di Additivi Blue è costantemente impegnato a spiegare all’autoriparatore l’importanza della manutenzione. La maggioranza dei problemi di FAP o DPF pertanto scaturisce dalla poca attenzione nella fase di manutenzione.

Cosa significa fare manutenzione nel modo giusto? Ecco gli elementi chiave da tenere sempre sotto controllo:

  • Lubrificanti con gradazione, specifiche, qualità e TBN idonei per il motore trattato
  • Rapporto di compressione del motore corretto
  • Analisi di quante rigenerazioni effettua la centralina tra una manutenzione e l’altra

Come intervenire con valori non a norma

Nel caso i valori sopra indicati evidenzino delle problematiche, occorre intervenire. Essi risultano non in linea con le indicazione normative. Cosa fare, quindi, per riparare la situazione? Queste sono le azioni corrette:

  • Impiegare solo lubrificanti di qualità, senza badare al marchio acquistato (occorre, dunque, essere in grado di leggere bene le specifiche tecniche dell’etichetta)
  • Eseguire una pulizia interna del motore” con l’additivo BO01035 per favorire il riallineamento della compressione del motore. In questo modo si evita la creazione di HC incombusti, pericolosi per l’intasamento dell’alveare del filtro antiparticolato
  • Stimolare le rigenerazioni con lattivatore per FAP o DPF, codice BD08038. L’additivo aiuta a rigenerare e a pulire a fondo l’alveare del filtro antiparticolato

Eliminare l’uso del filtro autoparticolato è sbagliato

A volte la rigenerazione non opera nel modo giusto. Ci sono dei casi in cui le stesse officine riscontrano che il Fap o Dpf è troppo pieno. Un autoriparatore davvero professionista in questa situazione procede con l’analisi del veicolo. Tramite la diagnosi, infatti, riesce a capire quali difetti ed anomalie sono in corso.

Oggi, però, si riscontrano autoriparatori che suggeriscono di eliminare l’uso di filtro autoparticolato. Il driver, in questo modo, è esposto a rischi legali moto seri.

Una vettura senza il Fap, infatti, è soggetta a controlli da parte della polizia stradale. Quest’ultima, avendo degli analizzatori di gas di scarico, riesce a capire in pochi minuti che nella macchina il Fap è stato rimosso.

Cosa succede? La sanzione per l’auto senza Fap è di €1098.00 + denuncia penale + sequestro della carta di circolazione.

Il driver fermato, dovrà inoltre montare subito il Fap ed eseguire un nuovo collaudo. Il veicolo, poi, sarà soggetto a revisione.

Le sanzioni per driver e autoriparatore

Il nuovo codice della strada del 2011 sancisce, nell’articolo 78, una multa fino a €1.596 in questi casi. In più, scatta il ritiro della carta di circolazione ed il mancato riconoscimento della garanzia della vettura da casa madre.

L’autoriparatore che ha eseguito l’eliminazione del filtro è anch’esso sanzionato.

Quando l’auto viene fermata, il proprietario è obbligato a dichiarare chi ha eseguito questa operazione illecita. Scatta, quindi, la denuncia penale dell’officina. Anche il centro revisioni complice dell’illecito è denunciato, poiché ha dato via libera sulla carta di circolazione.

Le sanzioni, infine, sono previste anche per chi emula l’uso del filtro antiparticolato con apparecchi in commercio. Questi dispositivi elettronici servono per simulare l’esistenza del filtro antiparticolato, dando la possibilità di rimuovere il Fap.

La manutenzione è l’unica soluzione giusta

Evitare i rischi è possibile con la manutenzione. Affidare il veicolo all’autoriparatore di fiducia ed esperto significa migliorare consumi, durata e performance dell’auto. L’uso del filtro antiparticolato, inoltre, sarà ottimizzato.

4 commenti su “Uso del filtro antiparticolato: consigli per il giusto impiego”

    1. Buongiorno,
      prima di tutto vorrei ringraziarLa per l’interesse e la fiducia che ha rivolto nella nostra azienda e negli Additivi Blue.
      Per eseguire una corretta manutenzione al cambio automatico della sua Auto posso tranquillamente consigliarLe la seguente officina:
      M.G.M. SRL
      STRADA LITORANEA, 117
      Borgo Sabotino (LT) Lazio 04100
      Telefono: 0773 645628
      Email: mgmlt@live.it
      Referente tecnico: Sig. Graziano
      Mi raccomando! Chieda per la sua Auto sempre e solo gli Additivi Blue ed i lubrificanti Kroon oil o Fluip Motor oil, gli unici testati e certificati da Prime Technology.
      Sarebbe molto gradito ricevere un suo Feedback in merito al trattamento che le ha rivolto l’officina da noi consigliata al fine di migliorare sempre di più il nostro servizio gratuito.
      Per maggiori info restiamo a sua più completa disposizione.
      Ci segua anche alla pagina Facebook @AdditiviBlue oppure iscrivendosi alle nostre newsletter del sito http://www.additiviblue.it
      Cordiali saluti

  1. franco.torlai@libero.it

    bellissimo vedere una dimostrazione cosi domanda chi fa un tagliando come quello che si e visto la mercedes puo farlo o ci sono autofficine in grado di farlo notavo nel ‘introduzione del lavoro si diceva che il livello olio era sopra il livello massimo quando ho fatto il lavaggio cambio olio il meccanico di pegognaga mi ha tolto dal motore 1 litro di olio x eccesso ma questo l’ho notato quando alla mercedes mi hanno fatto il cambio ho fatto notare che il livello era sopra loro hanno detto che andava bene cosi a questo punto non ci capisco niente grazie

    1. per la casa madre andava bene cosi’ perchè con 1 lt di olio o carburante (dovuto all’immissione nelle rigenerazioni forzate) in più si crea un’usura maggiore rischiando di compromettere le pressioni del sistema di lubrificazione.
      Le officine che collaborano con noi eseguono manutenzioni a regola d’arte (o meglio facciamo di tutto affinché la facciano cosi).

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